tatiana




Home
temi..
Appunti
sottotetto
Filosofia
La società
Page Title
La società

Enter subhead content here

                                         30settembre2008
Cos'è la società?
Perchè l'uomo ha bisogno di formare società?Se l'esistenza umana è mossa dalla ricerca di un equilibrio interiore,la società nasce forse da un'esigenza di trovare un equilibrio comune?Senza dubbio con la collaborazione e l'organizzazione è possibile realizzare molto di più di quanto un uomo possa fare da solo,ognuno fa la sua parte e così ognuno ha a disposizione tutto ciò d cui può aver bisogno.Nella società è fondamentale che a ciascuno sia garantita la libertà di esprimere la propria persona nel rispetto della libertà altrui,per questo ha bisogno di un organizzazione politica che tuteli diritti e doveri dell'individuo.Nel corso della storia le società sono cambiate perchè i principi da cui muovevano sono cambiati,e continueranno ad evolversi...

 

Per poter studiare la società bisogna considerare diversi aspetti e partendo da diversi punti di vista,perciò lo studio della società è un campo interdisciplinare. Sulla società sono state elaborate diverse teorie...

Il funzionalismo

La teoria funzionalista si basa sull'idea che la società costituisca un sistema funzionale;un organismo dinamico in cui ogni parte svolge una funzione necessaria alla sopravvivenza della società. Questo sistema muove sul principio di equilibrio per cui si tende a mantenere una stabilità delle condizioni interne. Considerando la società come un sistema volto a soddisfare bisogni e ad autoregolarsi le teorie funzionaliste ne danno una visione positiva. Iniziatore del funzionalismo è considerato Durkheim,che ha gettato le basi del metodo dell'analisi funzionale. A seguire le tracce di Durkheim sviluppando il funzionalismo contemporaneo,emergono principalmente le figure di T. Parson e R.K. Merton. Parson considera la società basata sulla risposta a quattro “imperativi funzionali” ossia:adattamento,raggiungimento di fini,integrazione e mantenimento dei modelli latenti (modello AGIL).A svolgere la funzione adattiva sono le istituzioni economiche che ricavano dall'ambente le risorse necessarie e le distribuiscono nel sistema. Il compito invece di creare le condizioni affinchè il sistema sociale possa raggiungere fini specifici spetta alle istituzioni politiche. Il sistema giuridico si incarica di soddisfare il bisogno d'integrazione. I sistemi latenti consistono nella parte del funzionamento sociale che dipende dall'interiorità degli individui. A gestire i modelli latenti sono innanzitutto le istituzioni quali famiglia,scuola,associazioni,organizzazioni religiose. Si può dire che la società è composta da quattro sistemi interconnessi che influenzano gli individui: il sistema sociale,il sistema fisico-biologico,il sistema personale e il sistema culturale. Quest'ultimo ha maggior rilievo nella formazione dell'individuo che si adegua alle conoscenze della cultura cui appartiene e agisce in base ad esse.

Merton dà al funzionalismo e all'analisi funzionale un'impostazione più critica rispetto a quella data da Parson; riguardo alle istituzioni egli sostiene che non bisogna darle per necessarie,giuste e immutabili a prescindere. Sono da considerare diversi aspetti;innanzitutto una particolare istituzione può non essere unica e insostituibile nello svolgere una determinata funzione come si crede; inoltre non si può dire in assoluto se un'istituzione o un evento sociale è funzionale o meno in quanto la risposta può variare a seconda dei punti di vista. Come spesso si risconta le istituzioni non apportano solo benefici ma introducono anche dei danni. Bisogna anche tener conto delle funzioni latenti ossia di quelle funzioni non manifeste;che non sono né intenzionali né riconosciute ma la cui esistenza dovrebbe essere riconosciuta. A differenza di Parson, Merton considera l'individuo come partecipante attivo nella costruzione della realtà sociale. Egli esprime il rapporto degli individui con le mete culturalmente imposte e i mezzi istituzionali per raggiungerle ricorrendo al teorema di Thomas secondo cui gli individui si regolano rapportandosi al mondo sociale come lo percepiscono; si creano delle rappresentazioni mentali sulla realtà sociale che finiscono per diventare conseguenze effettive.

Il funzionalismo è stato ampiamente criticato in quanto non tiene conto di divisioni,tensioni e conflitti presenti all'interno della società e in quanto si sofferma ad analizzare i grandi fenomeni sociali (macrosociologia) trascurando però le esperienze concrete e quotidiane della gente;i piccoli fenomeni sociali(microsociologia).

Le idee funzionaliste vengono riviste e ampliate in una nuova concezione definita neofunzionalismo. Luhman muove dalla teoria di Parson introducendo però due elementi che erano stati trascurati;l'autocontrollo e la complessità. Il sistema sociali infatti,secondo,Luhman non si limita ad adattarsi e a sopravvivere bensì sviluppa un'identità e si autoregola a seconda delle vicende storico sociali.

In contrapposizione al funzionalismo si sviluppano le idee del conflitto. Tali idee danno una visione negativa della società,considerandola dal punto di vista di divisioni,stratificazioni e lotte. Le istituzioni sono considerate come mezzi con cui la parte sociale predominante tiene sottomessa l'altra parte. Per questo esse rispondono agli interessi dei gruppi dominanti e sono ritenute storiche e di parte.